Il Comune di Sant'Antioco si trova nell'omonima isola, che con un'estensione di 109 Kmq è la più grande delle isole della Sardegna e la quarta in Italia dopo la Sicilia, la Sardegna e l'Isola d'Elba.
E' localizzata a sud-ovest della Sardegna ad 87 Km da Cagliari ed è unita all'isola madre da un ponte ed un'ampia strada asfaltata costruita su un istmo artificiale lungo circa 3 Km, che collega una serie di isolotti formatisi in seguito ai depositi fluviali del Rio Palmas.
L'unione di questi isolotti ha delimitato da un lato il Golfo di Palmas, dall'altro lo stagno di Sant'Antioco sul quale si affaccia l'abitato. Ha una storia antichissima iniziata con i primi insediamenti neolitici nel III millennio a.C.. I Fenici la chiamarono Sulky e ne fecero una colonia di straordinaria importanza strategica e commerciale; la Sulci romana diventò città floridissima, tanto da essere elevata al rango di municipium con l'iscrizione dei suoi abitanti nella tribù Quirina.
Con la caduta dell'Impero Romano cominciò la decadenza dell'isola che conobbe Vandali, Bizantini, Arabi, Pisani, Aragonesi, Spagnoli, Francesi e Piemontesi, attratti dalle ricchezze del mare e della terra e dagli approdi sicuri nel golfo di Palmas. Testimonianze straordinarie del loro passaggio arricchiscono il museo civico e la struttura dell'attuale nucleo urbano.
I moderni visitatori, sulle tracce dei grandi viaggiatori dell'Ottocento, possono scoprire un patrimonio paesaggistico e naturalistico di incomparabile bellezza.
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